Sanremo 2024, una scoperta dopo la visita del grande ospite. Il 74° Festival della musica italiana è stato tutto sommato “tranquillo”, senza colpi di scena eclatanti, se non per la protesta del pubblico alla fine della quarta serata di votazioni e per la molto discussa ospitata di John Travolta, che sembra non aver gradito affatto il modo in cui è stato coinvolto nell’intrattenimento. Ma vediamo cosa è successo dopo la partenza del grande ospite.
Problemi in vista dopo la visita di John Travolta a Sanremo 2024. L’attore era atteso con grande entusiasmo, peccato solo che la faccenda sembri essersi conclusa nel peggiore dei modi. Dopo essere salito sul palco di Sanremo, Travolta avrebbe deciso di non firmare il consenso per l’utilizzo delle sue immagini durante il festival. La vicenda, già controversa sin dall’inizio, non si è fermata qui.
“Chiederò a John Travolta di fare qualcosa che, se accetta, potrebbe mettere fine alla sua carriera in Italia”, così Fiorello aveva annunciato il suo programma per l’ospite d’onore della seconda puntata di Sanremo 2024. E alla fine la star americana, dopo aver mostrato ad Amadeus i suoi balli cinematografici più iconici, ha raggiunto Fiorello davanti al suo “Aristonello” e si è esibito nel “Qua qua qua”. A spiegarci gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda dell’attore è stato Marcello Ciannamea, direttore del Prime Time Rai. I riflettori sono quindi puntati sul caso Travolta in qualità di testimonial della U-Power.
A tal proposito, prendendo in considerazione il contratto stipulato con la società Divina Luna S.r.l., che rappresenta l’attore, emerge che: “Nell’ambito della Partecipazione, più in generale, del Programma” se dovessero emergere “elementi aventi, direttamente e/o indirettamente, valore pubblicitario e/o promozionale (anche con riferimento all’abbigliamento e/o accessori utilizzati), se non preventivamente autorizzati per iscritto dalla Rai”, tale violazione “consente alla Rai di rifiutarsi di pagare il compenso pattuito” e di agire nei confronti della Divina Luna S.r.l. per la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti.
Insomma, la televisione di Stato sostiene di essere stata truffata. “La Rai comunica di aver già effettuato tutte le opportune verifiche per fare chiarezza sulla vicenda e che prenderà provvedimenti nei confronti di tutte le persone coinvolte qualora emergano eventuali responsabilità”, afferma in una nota il direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, che aggiunge: “Se ci sentiamo truffati? Se questi sono gli elementi che emergono, certo che sì”. “Noi abbiamo attivato tutte le procedure per rivalerci sulla società, indipendentemente”, sottolinea ancora Ciannamea, che ammette comunque l’errore commesso nel non coprire il logo delle scarpe di Travolta: “Sicuramente è stata una distrazione, un errore. Ma assicuro che non è facile avvicinarsi a queste persone, sia ieri con Russell Crowe che ancor di più con John Travolta, per motivi di sicurezza è stato molto difficile”.
